2° GASTRO UP TO-DATE FOCUS ON: HCC & Ipertensione portale, cosa sta cambiando

2° GASTRO UP TO-DATE FOCUS ON: HCC & Ipertensione portale, cosa sta cambiando

Quando
20  Ottobre 2022

Sede congressuale
Polo Formativo Universitario (Aula Gresele)
Contrà San Bortolo, 85 – Vicenza

Accreditamento ECM Evento: 67-256789 ed 1 Crediti ECM N.7
Per Medici chirurghi specialisti in: Cardiologia, Chirurgia generale, Direzione medica di presidio ospedaliero, Gastroenterologia, Malattie infettive, Medicina interna, Microbiologia e virologia, Oncologia e infermieri.

Razionale Scientifico
Le malattie croniche di fegato rappresentano un’emergenza epidemiologica e clinica a livello mondiale, nazionale e regionale. Esse presentano una eziologia eterogenea, hanno una lunga storia naturale con un’evoluzione che dipende dallo stadio di malattia, dalla funzione epatica residua, dal grado di ipertensione portale intercorrente e dall’eventuale sviluppo di una neoplasia primitiva del fegato. Questa storia naturale lunga crea la presenza di più patologie epatiche contemporanee nello stesso paziente, che condizionano sia la stadiazione che le scelte terapeutiche.
La disabilità e le ripetute ospedalizzazioni che ne derivano producono un alto impegno delle strutture del sistema sanitario anche a livello della nostra regione.
In questo contesto nasce l’idea del “Focus on” di Vicenza: riunire i maggiori esperti in questo settore della Gastroenterologia per fare il punto su due aspetti della patologia epatica: Il tumore primitivo del fegato e la ipertensione del circolo portale, per discuterlo in modo interattivo e condividerlo con tutti coloro che lavorano quotidianamente con pazienti con patologia epatica.
L’obiettivo dell’incontro è analizzare cosa c’è di nuovo in campo diagnostico e terapeutico e armonizzarlo con quanto è già possibile fare nella gestione clinica per meglio definire, curare e prevenire il tumore primitivo del fegato e/o l’ipertensione portale. Molta attenzione verrà anche posta ai principi dell’assistenza sanitaria integrata che prevede l’appropriatezza dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, la stretta collaborazione tra i servizi sanitari territoriali e i centri specialistici, la realizzazione di nuovi modelli assistenziali, oltre allo sviluppo di progetti e tecnologie per potenziare la relazione e la comunicazione con i pazienti e lo stretto monitoraggio dei risulta , ovvero alla gestione in “rete” di questa.

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